La passione per l’arte del dio Bacco è stata trasmessa da un giovane grande uomo, papà Michele, che dagli anni 50 nel suo piccolo paesino arbëreshë produceva vino ed olio a livello amatoriale.
E così il figlio Costantino, supportato dalla costante presenza di mamma Gina, ha raccolto i fili di questi ideali, con l‘intento di trasformare un sogno in realtà.
L’idea? Coniugare i segreti "di una volta" con un pizzico di innovazione, intrecciando la storia della famiglia e quella della terra.
 




L'obiettivo primario è il recupero e la valorizzazione dei vitigni autoctoni ubicati nelle "Terre di Cosenza" ancora poco conosciuti ma tanto espressivi che ci permettono di ottenere ottimi vini identitari di un territorio unico e speciale, e nello specifico Magliocco e Gaglioppo le specie a bacca nera coltivate e Greco bianco e Malvasia quelle bacca bianca.
 




L’azienda ha una estensione complessiva di 10 ettari, di cui 5 coltivati a vigneto.
Lavoriamo le nostre viti solo secondo i protocolli della coltura biologica e nel rispetto totale dell'ambiente e del lavoro dell'uomo, utilizzando metodi e strumenti di coltivazione moderni ma mai invasivi: dalla potatura all’accorciamento dei tralci, dal diradamento dei grappoli alla potatura verde, fino alla vendemmia, tutte operazioni svolte a mano.
La passione per l’arte del dio Bacco è stata trasmessa da un giovane grande uomo, papà Michele, che dagli anni 50 nel suo piccolo paesino arbëreshë produceva vino ed olio a livello amatoriale.
E così il figlio Costantino, supportato dalla costante presenza di mamma Gina, ha raccolto i fili di questi ideali, con l‘intento di trasformare un sogno in realtà.
L’idea? Coniugare i segreti "di una volta" con un pizzico di innovazione, intrecciando la storia della famiglia e quella della terra.
L'obiettivo primario è il recupero e la valorizzazione dei vitigni autoctoni ubicati nelle "Terre di Cosenza" ancora poco conosciuti ma tanto espressivi che ci permettono di ottenere ottimi vini identitari di un territorio unico e speciale, e nello specifico Magliocco e Gaglioppo le specie a bacca nera coltivate e Greco bianco e Malvasia quelle bacca bianca.
L’azienda ha una estensione complessiva di 10 ettari, di cui 5 coltivati a vigneto.
Lavoriamo le nostre viti solo secondo i protocolli della coltura biologica e nel rispetto totale dell'ambiente e del lavoro dell'uomo, utilizzando metodi e strumenti di coltivazione moderni ma mai invasivi: dalla potatura all’accorciamento dei tralci, dal diradamento dei grappoli alla potatura verde, fino alla vendemmia, tutte operazioni svolte a mano.